La scuola italiana si avvale di organi di gestione, rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed esterne alla scuola: docenti studenti e genitori.
Questi organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola (classe, istituto).
I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori.
La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe); è deliberativa ai livelli superiori (consiglio di istituto, consigli provinciali).
Il regime di autonomia scolastica accentua la funzione degli organi collegiali.
Consiglio di Classe
Formano il CdC tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato facente parte del consiglio. Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi. è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. L'elezione nei consigli di classe si svolge annualmente. Il consiglio di classe si occupa dell'andamento generale della classe, formula proposte al Dirigente Scolastico per il miglioramento dell'attività, presenta proposte per un efficace rapporto scuola-famiglia, si esprime su eventuali progetti di sperimentazione.
Riferimento normativo: art. 5 del Decreto Legislativo 297/1994
Consigli di Istituto
Questo organo collegiale è composto da tutte le componenti della scuola: docenti, genitori, studenti e personale amministrativo. Il CdI, nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni, è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 dei genitori degli alunni, 4 degli alunni e il dirigente scolastico, membro di diritto. Il consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori.
Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi ed è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. Le elezioni per i consigli di Istituto si svolgono ogni triennio. Il CdI
- delibera in materia di organizzazione e programmazione della vita e delle attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio;
- stabilisce i criteri generali della programmazione educativa;
- stabilisce i criteri per la programmazione delle attività di progetto, dei corsi di recupero e tutoring, delle visite guidate e dei viaggi di istruzione;
- promuove contatti con altre scuole o istituti per realizzare scambi di informazioni ed esperienze e per intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
- indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle attività scolastiche alle condizioni ambientali e organizzative;
- esprime parere sull’andamento generale, didattico e amministrativo
Riferimento normativo art. 8 del Decreto Legislativo 297/1994.
Giunta Esecutiva
È composta da un docente, un rappresentante del personale amministrativo o tecnico o ausiliario, da un genitore e da uno studente. Di diritto ne fanno parte il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa. Prepara i lavori del Consiglio di Istituto e cura l’esecuzione delle relative delibere.
Collegio Docenti
Il CD è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto scolastico ed è presieduto dal dirigente scolastico. Quest'ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio. Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere. Il CD
- Cura la programmazione dell’azione educativa;
- favorisce il coordinamento interdisciplinare;
- valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’attività didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati;
- programma e attua iniziative di sostegno agli studenti disabili
Riferimenti normativi: art. 7 del Decreto Legislativo 297/1994.